Benvenuto nel Centro Day Surgery Maurizio Bufalini
Realizzata nel 1996 è una della prime strutture sanitarie private in Italia progettata secondo i canoni della Day Surgery. Solo nel agosto del 2007 si è completato l’iter legislativo nazionale e regionale per cui la struttura è stata autorizzata come “Presidio autonomo Day Surgery”.È convenzionato con le principali Compagnie di Assicurazioni private.
È intitolata a Maurizio Bufalini (1785 – 1875) medico e pedagogo , antenato del fondatore del centro. Maurizio Bufalini è stato una gloria della storia della medicina italiana ed in particolare di Firenze: fu uno strenuo difensore del metodo galileiano alla base della medicina scientifica moderna contro le teorie prevalenti dell’epoca come Brownismo e il vitalismo.
Cosa è la Day Surgery
La Day Surgery è un modello organizzativo studiato per eseguire interventi chirurgici senza ricorrere al pernottamento. È quindi più economico (evita la componente alberghiera dell’ospedale classico) ed è anche più efficiente perché costringe tutti gli operatori (chirurghi, anestesisti, infermieri ed amministratori) a concentrare nel tempo le loro rispettive attività a tutto vantaggio del paziente; induce anche chirurgo ed anestesista alla massima attenzione e precisione dato che non esiste ricovero notturno per eventuali complicazioni. Quindi promuove qualità e professionalità per osservazione e controlli.
Naturalmente non si possono eseguire tutte le operazioni chirurgiche in Day Surgery: non quelle su pazienti in cattive condizioni generali, non quelle che espongono a rischi di emorragia post operatoria, o che provocano molto dolore.
Ma moltissime operazioni possono essere svolte in Day Surgery in assoluta sicurezza, grazie a due fattori: la chirurgia mininvasiva (artroscopia, laparoscopia, microchirurgia) e le nuove tecniche anestesiologiche con uso di farmaci a rapido metabolismo.
Negli USA, dove la Day Surgery è nata e si è molto sviluppata, si calcola che circa il 60% di tutta la chirurgia viene svolta in regime di Day Surgery.
È essenziale una attenta selezione dei pazienti che possono essere operati in Day Surgery: la selezione è compito del chirurgo per quanto riguarda la tipologia dell’intervento e dell’anestesista per la valutazione delle condizioni generali del paziente e per la scelta del tipo di anestesia.
Come funziona la Day Surgery
La visita dello specialista deve avere già posto la indicazione sul tipo di operazione.
Devono già essere state fornite nel corso del colloquio medico-paziente tutte le informazioni sul tipo di intervento e su i risultati che si possono prevedere ma che comunque non possono essere garantiti. (consenso informato).
Gli esami operatori (esami del sangue: emocromo, attività protrombinica PT, tempo di tromboplastica parziale PTT, glicemia, azotemia, SGOT e SGPT. Elettrocardiogramma ECG) sono necessari solo per le operazioni più impegnative o nei pazienti anziani o con postumi di malattie importanti; sono richiesti dall’anestesista che deve essere contattato nei giorni precedenti.
È opportuno essere a digiuno del 3-6 ore. Si debbono indossare abiti comodi, larghi, che possono infilarsi sopra a fasciature e stecche gessate (pullover, maglie, tute da ginnastica).
Non importa essere accompagnati; è invece necessario farsi venire a prendere da un parente o da un amico; non si deve guidare l’auto al ritorno. Si prega di presentarsi puntualmente all’ora stabilita. Si verrà introdotti in uno spazio personale dove è presente un letto (per le operazioni dell’arto inferiore) o una poltrona (per gli interventi dell’arto superiore); qui si toglieranno gli abiti e si indosserà un camice apposito fornito dalla struttura.
L’anestesista, sempre presente con le attrezzature più moderne, provvederà a questo punto ad eseguire la analgesia più appropriata e preventivamente decisa.
Quando l’anestesia sarà completa si verrà introdotti in Sala Operatoria: questa è stata espressamente studiata per garantire il massimo della sicurezza tecnologica (con attrezzature e strumenti dell’ultima generazione) ed una atmosfera rassicurante e serena per ridurre l’ansia del paziente e quindi anche il bisogno di farmaci (calmanti).